Ho un piccolo alieno che vive sulla mia scrivania e mi aiuta a scrivere in modo chiaro

Giada, quando scrivi devi sempre immaginare di parlare con un alieno”.

Me lo disse la mia professoressa di lettere alle medie, per farmi capire l’importanza della chiarezza e del non dare mai nulla per scontato in un testo.

La prof non lo sa, ma questa frase non l’ho mai dimenticata. Insieme al suo segnaccio rosso su un compito in classe per correggere una S con cui non ero andata a capo.

Ancora oggi, mentre scrivo immagino di avere un piccolo alieno seduto sulla scrivania

È un tipetto curioso e caciarone, che vuole sapere tutto di quello che sto scrivendo.

L’ho sempre immaginato come un incrocio tra Yoda e l’alieno Gazoo dei Flinstones, saggio e simpatico, ma decisamente irriverente e sboccato, un po’ come il folletto irlandese dei Simpson.

Un mix letale, ma utilissimo quando devo scrivere.

Ok Giada, ma che senso ha tutto questo?

Certo, la storia dell’alieno può sembrare folle, ma…

Quando scriviamo, le cose che diamo per scontate sono troppe

Troppo spesso nello scrivere una mail, un post, le pagine del nostro sito o qualsiasi altro tipo di contenuto diamo per scontato qualcosa.

Piccoli elementi che non inseriamo perché non ci ragioniamo o ci sembrano superflui o perché pensiamo che “chi ci legge questo lo sa”.

Lo abbiamo fatto tutt* almeno una volta, anche chi scrive contenuti da tanto tempo.

Ma quei piccoli elementi potrebbero fare la differenza tra un contenuto inutile e uno che dà valore a chi lo legge.

È qui che viene in mio soccorso il mio piccolo alieno

Quando penso di aver inserito tutte le informazioni necessarie in un testo, mi fermo e guardo quello che ho scritto in modo diverso, distaccato, come se non fosse un mio contenuto. Lo guardo e lo racconto al mio piccolo alieno, per capire se il testo è chiaro o, se non lo fosse, aggiustare il tiro.

Insomma, per me immaginare di avere un piccolo alieno sulla scrivania a cui dover raccontare i miei testi per scrivere in modo chiaro è un po’ come utilizzare la tecnica del Rubber duck debugging per gli sviluppatori.

(per intenderci, questa tecnica consiste nello spiegare il lavoro che si sta svolgendo o il funzionamento di un software a un oggetto inanimato, per trovare errori nel codice o per capire se ci sono problematiche)

Scrivere in modo chiaro è fondamentale

Dobbiamo allenarci alla chiarezza, a scrivere in modo semplice ma non banale.

Per farlo, ecco alcuni consigli che ho raccolto nella mia newsletter (se vuoi iscriverti, clicca qui)

  • Mettiamoci nei panni di chi ci dovrà leggere, quanto e cosa sa dell’argomento che vogliamo trattare?
  • Subito dopo, realizziamo uno scheletro del contenuto da creare;
  • Per ogni sezione dello scheletro creiamo una piccola mappa con tutte le informazioni che riteniamo necessarie;
  • Aggiungiamo quell’informazione in più, anche se ci sembra scontata;
  • Non banalizziamo! Se il nostro pubblico è ben informato sul tema che stiamo trattando, assicuriamoci di non utilizzare un linguaggio generico o di non dare informazioni troppo semplici o inutili per chi legge.

Un paio di consigli extra:

  • Se abbiamo scritto qualcosa che ci coinvolge molto a livello emotivo, facciamolo rileggere da un’altra persona, potremmo aver tralasciato dettagli fondamentali o utilizzato un linguaggio troppo personale;
  • Rileggiamo anche noi, meglio se ad alta voce, non due ma almeno quattro volte, lasciando passare un po’ di tempo tra scrittura e rilettura.

Coltiviamo la chiarezza nei nostri contenuti, ma soprattutto teniamo sempre un piccolo alieno sulla scrivania. Non morde ed è di grandissimo aiuto.

Giada Corneli
Content writer
Consulente di comunicazione freelance

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Giocoliera delle parole.

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